Adele Vitale
Progetto Anthos Logoi
Ho avviato un nuovo progetto: pubblicare un'antologia di poeti moderni e contemporanei , in digitale, e, in particolare, per il cellulare.
Mi sono accorto che i giovani, ma non solo loro, direi tutti, soprattutto noi, giovProgetto Antos Logoi
ani dentro, viviamo più ore con il cellulare in mano che senza.
Allora perché non avere la letteratura sulla punta delle dita, da poter leggere con un click, ovunque e quandunque? Detto fatto. Ecco L'antologia, ovviamente è solo iniziata , è un work in progress, (mo si arrabbia Silvana che introduco parole inglesi), ma si può già incominciare a leggere fin da subito, perché se aspettiamo di finirla, campa cavallo.Ho pensato di inserire 50 poesie di 50 poeti. Quindi il lavoro è lungo intanto, ho già pronto il libro dell’inquietudine di Pessoa, ma devo modificarlo, perché ora si legge solo con il cellulare in orizzontale mentre lo voglio con una grafica verticale. E poi non ci sono i miei commenti, che saranno quello che saranno, ma rendono il testo più vivo.
Con tutto questo dafare, aggiungeteci anche il vino, ovviamente sto tralasciando i miei romanzi. Ma non è così. Perché sia leggendo gli altri autori ed editando, sia occupandomi di cose pratiche, come fare il vino, cerco l’ispirazione.
Perché non si scrive quando decidi tu, si scrive quando decide lui. Ma lui chi? Boh! Non lo so, Apollo, la Musa Calliope, il Sarchiappone, veramente non lo so. Ma qualcosa c'è. Ti invade la mente, ti guida la mano, e tu scrivi, ma non sei tu, è lui. È questa mente oceanica che invade la mia piccola mente. E all'ora si. È il momento dii scrivere. Altrimenti no. È inutile mettersi a fare, forzarsi, riempire pagine e pagine di parole; non funziona. Sono false. Non valgono il tempo che perdi, né il tempo che rubi a chi legge. Questo fatto mi riconcilia con il senso dell’immortalità. Mi avvicina a Dio che non esiste, come direbbe Pessoa. Perché non c'è solo quello che c'è: c’e altro. Ed io lo so, io lo vedo. Anzi è lui, il Sarchiappone che gioca con me.